Come comprimere i pdf online

iLovePDF Si tratta di una soluzione utile per comprimere pdf online. Permette di elaborare max due file alla volta avente un peso massimo di 80 MB.

Di base è gratis e non richiede registrazioni, ma per aggirare le limitazioni appena menzionate occorre creare un account sul sito e sottoscrivere un abbonamento alla versione Premium. Il servizio, inoltre, tutela la privacy degli utenti provvedendo a cancellare in maniera automatica i documenti che vengono caricati sui suoi server a distanza di qualche ora dall’upload.

In primo luogo, collegati alla sua home page e trascina il documento su cui è tua intenzione andare ad agire nella finestra del browser. Se il trascinamento non funziona, puoi anche selezionare il documento facendo clic sul bottone Seleziona PDF file situato al centro. Se poi il tuo PDF si trova su Dropbox oppure su Google Drive, puoi caricarlo direttamente da li, previa login al tuo account, facendo clic sulle relative icone collocate a destra.

Completato l’upload, seleziona il livello di compressione da applicare al PDF. A seconda di quelle che sono le tue necessità, puoi scegliere tra le seguenti opzioni, facendo clic sui relativi pulsanti situati in basso.

  • Compressione consigliata – va a ottimizzare al massimo le dimensioni del PDF senza influire in maniera eccessivamente negativa sulla sua qualità visiva.
  • Massima compressione – permette di comprimere i PDF al massimo riducendone però la qualità.
  • Meno compressione – la qualità dei PDF viene mantenuta alta ma i file restituiti saranno meno “leggeri”.

Come risolvere le problematiche correlate al Facebook Pixel con questi 5 strumenti

Il “Facebook Pixel”*, è una parte di codice che ti aiuta a tracciare e ottimizzare i tuoi annunci di Facebook per compiere azioni preziose per la tua azienda. Anche se la creazione di un Facebook Pixel e il monitoraggio degli eventi necessari possono risultare semplificati utilizzando strumenti forniti da terze parti o con l’aiuto di un developer, accertarsi che sia impostato correttamente è un compito critico e noioso, necessario da eseguire per garantire campagne marketing di successo.

A seconda del tipo di attività che svolgi, è necessario implementare l’insieme di passaggi che ti consentiranno di tracciare, misurare e ottimizzare gli eventi importanti per la tua attività. Una volta implementato il Facebook Pixel sul tuo sito web (contattami se ti serve assistenza), verrà attivato e invierà un segnale ogni volta che un utente esegue un’azione corrispondente agli eventi implementati. Sulla base di questi eventi e dei loro parametri associati puoi:

  • individuare nuovi “prospect” (potenziali clienti) che hanno maggiori probabilità di eseguirle
  • individuare le persone che hanno già eseguito azioni specifiche (campagne di remarketing)
  • perfezionare il tuo pubblico di destinazione escludendo le persone che li hanno eseguiti

Le opzioni sopra riportate ti aiutano a ottimizzare il tutto per il raggiungimento del successo. Ma come puoi assicurarti che Facebook Pixel e gli Eventi Facebook siano impostati correttamente?

Estensione “Facebook Pixel Helper” di Chrome

Pixel Helper di Facebook” è un’estensione di Google Chrome che ti aiuta a “vedere” tutti gli eventi pixel che sono stati attivati su una determinata pagina. Puoi installarlo dal Google Web Store.

Dopo aver aggiunto l’estensione al tuo browser, vedrai l’icona </> accanto alla barra degli indirizzi.

Facebook Pixel Helper” monitorerà le informazioni sul nome dell’evento rilevato e i parametri inviati. Il segno di spunta verde indica che l’evento PageView è stato implementato correttamente. Un simbolo di avviso giallo o un simbolo di errore rosso stanno a significare che c’è un problema che è necessario affrontare.

Quando ciò accade, è necessario fare clic sulla freccia accanto all’evento pixel dove verranno visualizzate le informazioni sull’avviso o l’errore. È possibile utilizzare queste informazioni per apportare le modifiche necessarie e testare nuovamente.

Strumento “Facebook Pixel Debug”

Come avrete capito, questo è un ottimo strumento per il debugging* di eventi di Facebook Pixel relativi al retargeting. Inserisci l’ID pixel nel campo fornito e fai clic sul pulsante “Invia”.

Tieni presente che devi fornire un ID Pixel a cui hai accesso. Una volta fatto, otterrai informazioni su quanto segue:

  • Gli ID di catalogo a cui è associato il tuo pixel. Ciò significa che verranno visualizzati tutti gli ID dei cataloghi a cui Pixel è stato collegato come Origine Dati dell’Evento.
  • Dati complessivi dei Pixel su Visualizzazioni del Contenuto , eventi “Aggiungi al Carrello”e “Acquisto”, attivati nel corso di una settimana.
  • Retargeting dei dati Pixel attivati nel corso di una settimana. Questo ti aiuterà a confermare che i giusti eventi Pixel sono stati attivati nel momento in cui sono state visitate determinate pagine.

Strumento Eventi di Prova (“Test events tool”)

Lo strumento Eventi di Prova è la nuova aggiunta di Facebook tra gli strumenti “Pixel Debugging” dell’inserzionista! Puoi utilizzare questo strumento per testare e risolvere I problem relative ai tuoi eventi direttamente nella sezione “Gestione Annunci”.
Si trova nella sezione “Gestione eventi, accanto alla scheda Eventi.

Per usarlo, dovrai aprire il tuo sito web su una scheda e navigare sulle pagine in cui hai impostato gli eventi che vuoi testare / correggere. Tieni presente che la tua attività viene registrata solo fino al momento in cui la pagina web degli eventi di prova viene mantenuta aperta. Assicurati di disabilitare qualsiasi blocco degli annunci per evitare che gli eventi non vengano visualizzati in quanto bloccati.

Durante la navigazione, visualizzerai le informazioni sugli eventi che vengono generati, gli URL su cui vengono attivati e il modo in cui è stato impostato l’evento (ad esempio utilizzando una terza integrazione partner come Google Tag Manager). Queste informazioni saranno disponibili per 24 ore o fino a quando non lo si deseleziona tramite il pulsante “Cancella attività”.

Events Manager

Puoi passare alla scheda “Panoramica”, che si trova accanto alla scheda Eventi di test. Tutti gli eventi che sono stati generati verranno mostrati qui. Puoi impostare la data di oggi per vedere gli eventi che sono stati generati. Tieni presente che ci vorranno circa 20 minuti per visualizzare gli eventi in questa sezione dopo la loro generazione.

Fai clic sull’opzione “Visualizza dettagli” accanto al nome dell’evento per visualizzare ulteriori informazioni.

Nel pannello a comparsa , sotto il grafico nella sezione Breakdowns) Tab (C) è possibile utilizzare il menu a discesa (E) per visualizzare le informazioni su:

  • Tipo di monitoraggio: il tipo di evento ricevuto
  • URL: tutti gli URL in cui gli eventi sono stati rilevati da questo pixel, in base al numero di eventi ricevuti
  • Domini: i domini sui quali è stato attivato il pixel
  • Dispositivi: il tipo di dispositivo su cui è stato attivato l’evento: desktop, telefono o tablet Android, iPhone, iPad e così via

Passando alla scheda “Attività” (D), visualizzerai l’attività per i tuoi eventi, incluse le informazioni sull’ora dell’evento e i parametri inviati.

Eventuali avvisi o errori relativi all’evento selezionato verranno visualizzati nella scheda Diagnostica (A). Qui, riceverai informazioni sull’eventuale invio di un valore di parametro non valido o sulla mancanza di parametri richiesti.

Facebook Analytics

Facebook Analytics è un altro modo per verificare la configurazione dei pixel. Accedi allo strumento di Facebook Analytics e scegli l’opzione “Debug eventi” nel menu a sinistra. Qui puoi vedere gli eventi che sono stati recentemente registrati sul tuo sito web o app in tempo “quasi” reale.

Utilizzando uno qualsiasi degli strumenti sopra elencati, puoi rapidamente risolvere le problematiche e verificare che gli eventi vengano attivati correttamente, inviando il set di parametri corretto a Facebook. Ora, il prossimo passo è utilizzare questi eventi per indirizzare i tuoi annunci al pubblico


Legenda:

*Facebook Pixel: Un pixel di Facebook è il codice che inserisci nel tuo sito web. Ti aiuta a tenere traccia delle conversioni dagli annunci di Facebook, ottimizzare gli annunci in base ai dati raccolti, creare audience mirate per annunci futuri e rimandare a clienti qualificati, persone che hanno già intrapreso qualche tipo di azione sul tuo sito web.

*debugging: correzione di errori

Installare ed utilizzare TeamViewer

Se sei arrivato su questo articolo, forse ti ho chiesto di installare Teamviewer sul tuo pc per permettermi di intervenire direttamente dalla tua postazione, bypassando problemi come:

 

  • ip differente dal tuo (facebook e soprattutto google monitorano gli accessi controllando il tuo indirizzo ip)
  • non mi vuoi mostrare le tue credenziali di accesso (amici miei, succede, soprattutto se siamo all’inizio di un rapporto lavorativo)
  • hai dei problemi web che solo con la tua macchina/browser/software si riescono a riprodurre
  • devo fare settaggi sui tuoi software

 

 è un software di controllo remoto che consente di comandare un computer da distanza utilizzando semplicemente via internet. Oggi vi spiego nel dettaglio come funziona e come scaricarlo sul proprio pc.

Adesso vi spieghiamo come funziona TeamViewer e come scaricarlo sul proprio computer.

La prima cosa da fare è collegarsi al sito internet del software e cliccare sul tasto in alto a sinistra Avvia la versione gratuita: inizierà il download e poi l’installazione (scegliete quella più indicata per il vostro sistema operativo!).

Vediamo ora come procedere se avete un computer Windows oppure un Mac.

Come scaricare TeamViewer su Windows

Avete un pc Windows? Una volta terminato il download di TeamViewer dovete aprire il file TeamViewer_Setup_it.exe che troverete nella vostra cartella Download e procedere così:

  • flaggare la voce “Installa per scopi privati/non commerciali”
  • cliccare su “Mostra impostazioni avanzate” e su “Accetto” – “Avanti” che troverete in basso a destra.
  • deselezionate eventuali voci aggiuntive come il plugin per Outlook
  • cliccate su “Fine” per terminare l’installazione.

Come scaricare TeamViewer su Mac

Volete sapere come scaricare TeamViewer su Mac? Se possedete un Mac, una volta concluso il download, dovete aprire il pacchetto dmg, avviare Install TeamViewer e cliccare due volte sul tasto “Continua”.

Adesso accettate le condizioni di utilizzo, cliccate su Installa, digitate la password del vostro account OS X e concludete l’installazione cliccando su Installa software e su Chiudi. Conclusa l’installazione, vi si aprirà una finestra dove dovrete impostare la password per il collegamento da remoto.

Sia su Windows sia su Mac, dovrebbe aprirsi automaticamente la schermata principale di TeamViewer e potrete iniziare a impostare il vostro ID personale per il controllo remoto.

Come funziona TeamViewer

Ma come funziona TeamViewer? Una volta terminata l’installazione, vi apparirà la schermata principale di con il vostro ID e la vostra password, che potrete comunicare agli altri utenti per permettergli di gestire il vostro pc a distanza.

A destra dello schermo troverete il menu “Computer e Contatti”che potrete utilizzare per creare un account gratuito TeamViewer e per salvare le credenziali d’accesso di tutti i vostri computer.

Ecco come creare il vostro account gratuito su TeamViewer. Cliccate su Registrati e compilate il modulo inserendo e-mail, username e password a vostra scelta. Dopodiché ricordatevi di confermare i vostri dati tramite il link che vi verrà inviato via e-mail.

Ora potete iniziare ad utilizzare il software per far controllare il pc da remoto: basta accedere a TeamViewer tramite connessione Internet e comunicare ID e password al vostro utente interlocutore. In pochi secondi l’altro utente dovrebbe riuscire a utilizzare il vostro computer e a muovere il cursore del vostro mouse.

Se invece siete voi a dover controllare il pc di un altro utente dovete accedere a TeamViewer, spuntare la voce Controllo remoto e scrivere l’ID dell’interlocutore nel campo ID Interlocutore. A questo punto cliccate sul tasto “Collegamento con Interlocutore”, digitate la password dell’altro utente e iniziate a smanettare sul computer da controllare!

Il controllo da remoto può avvenire tra computer di diverso tipo! In poche parole, è possibile comandare un pc Windows da un Mac e viceversa senza problemi.

Funzioni di TeamViewer

Una volta entrati in possesso del pc remoto riuscirete a controllarlo utilizzando il mouse e la tastiera del vostro computer e la barra degli strumenti di TeamViewer che vi apparirà nella parte alta dello schermo.

Sulla toolbar troverete diverse funzioni tra cui:

  • Operazioni: qui troverete le voci per interrompere la sessione, bloccare o arrestare il pc che controllate da remoto e aggiungere un nuovo utente alla sessione di controllo a distanza
  • Visualizza: questa funzione serve per regolare le impostazioni riguardanti dimensioni e qualità del desktop remoto
  • Comunica: serve per chattare o videochiamare il proprio interlocutore
  • File & extra: qui potrete trasferire file da e verso il pc remoto o creare un’istantanea del suo schermo

Come funziona TeamViewer per smartphone e tablet

Come vi abbiamo anticipato nella nostra guida su come funziona TeamViewer, questo software è utilizzabile anche da smartphone e tablet.

I sistemi operativi su cui è possibile scaricare TeamViewer sono Android, iOS e Windows Phone e le procedure da seguire sono praticamente uguali a quelle di TeamViewer per pc!