Voglio realizzare un’ecommerce, quale materiale devo fornire?

E’ giunta l’ora di realizzare il tuo e-commerce, a chi mi commissiona la realizzazione chiedo:

  1. la categoria merceologica
  2. quanto articoli voglio inserire nell’e-commerce
  3. se dispone di foto e descrizioni di ogni articolo e in che modo potrà fornirmele
  4. se ha particolari logiche di spedizione e prezzi prefissati per le spedizioni
  5. se ha partita iva
  6. se qualcuno (commercialista, professionista preposto) gli cura Privacy e GDPR per la sua attività relativamente alla conservazione e trattamento dei dati dei clienti
  7. una lista di nomi a dominio che rappresenteranno l’indirizzo del proprio store (es. www.nomeattivita.it) e se ha già un hosting con nome a dominio collegato
  8. i dettagli del referente (nome, telefono e mail)
  9. se necessita assistenza post realizzazione dell’e-commerce per inserimento, cancellazione ed editing degli articoli dell’e-commerce e per gli aggiornamenti del suo sito web
  10. se vuole anche un servizio di Social Ads o Google Ads per pubblicizzare la sua nuova attività

 

1) di cosa si occupa la tua attività? Che tipo di prodotti vendi?

2) ho quotazioni diverse in base al numero di articoli da inserire nell’e-commerce, questo in quanto ogni singolo articolo comporta una mole di lavoro predefinita in base alla tipologia di materiale fornito

3) se vuoi vendere online prodotti o servizi devi avere partita iva, non credere a chi ti dice che basta la ricevuta di prestazione occasionale entro i 5k di reddito annui!

4) Privacy Policy e GDPR sono servizi che curo a livello tecnico sul sito ma dovrai fornirmi tu il testo che determina in che modo i dati dei tuoi clienti vengono trattati dalla tua azienda. Non mi assumo responsabilità circa il contenuto ed eventuali sanzioni che si possono ricevere per irregolarità in merito. Ogni attività deve adempiere alla GDPR e non solo gli e-commerce.

C’è bisogno di acquistare e configurare la struttura hardware/software?

  • Hosting?
  • Dominio?
  • Database?
  • Caselle E-mail?
  • Caselle PEC?
  • CMS (WordPress ecc..)?
  • Chi si occupa di acquistarli e configurarli?
  • Moduli Extra (*). Qui la complessità del lavoro può variare notevolmente, ed il preventivo andrà commisurato alle personalizzazioni richieste.
    • Blog
    • Catalogo Prodotti
    • Promozioni
    • Offerte
    • Eventi
    • News
    • Servizi
    • Ultimi lavori effettuati / Portfolio
    • Il team
    • Gallerie
  • Multi-Lingua?
  • E-commerce?
  • Newsletter?
  • Social Networks?
    • Condivisione
    • Integrazione
  • Gallerie di immagini?
  • Archiviazione documentale?
  • Accessi condizionati?
  • Commenti ai contenuti?
  • MATERIALI e CONTENUTI
    • Tipologie di materiali?
      • Testi
      • Immagini
      • Documenti
      • Video
      • Audio
    • Chi fornirà i materiali ed i contenuti?
      • Cliente
        • I materiali sono già digitalizzati e formattati o vanno in qualche modo lavorati?
        • In ambito SEO, è necessaria una revisione?
      • Agenzia Web
        • Quali e quanti contenuti vanno generati? (immagini, video, testi, foto ecc…)
    • Chi inserirà i contenuti?
      • Cliente
        • In questo caso la formazione è obbligatoria
      • Agenzia Web
  • SEO, SEM e Web Marketing: chi si occupa dell’ottimizzazione e della promozione del sito?
    • Si desidera ottimizzare i contenuti ed i materiali?
      • Vanno scritti “da zero”?
      • Vanno solo ottimizzati?
    • C’è bisogno di creare una campagna PPC, ad esempio attraverso Google Adwords?
  • ASSISTENZA Post Vendita
    • Chi si occuperà di aggiornare il sito web in termini di contenuti?
      • Pagine statiche?
      • Pagine dinamiche?
    • Chi si occuperà di aggiornare la piattaforma ed i plugin?
    • Chi si occuperà di risolvere gli inconvenienti tecnici?
    • Chi si occuperà di effettuare i backup?
    • Chi si occuperà di rinnovare dominio, host, database ecc..?
  • FORMAZIONE
    • C’è bisogno di formare il cliente?
      • Quante persone vanno formate?
      • Quanti argomenti vanno trattati? (Gestione sito, Newsletter, SEO, SEM, Moduli Extra ecc…)
      • E’ necessario farlo in sede o da remoto?
  • MONITORAGGIO
    • E’ necessario monitorare i dati di accesso al sito web?
      • Chi si occuperà di creare i report?
      • Chi si occuperà di analizzare i dati al fine di sfruttarli per aumentare le potenzialità del sito web?

Come aprire un conto PayPal

Vuoi scoprire come fare per ricevere i pagamenti online?
Il gateway di pagamento più interessante è senz’altro PayPal.

PayPal è un gateway di pagamento
Esiste differenza tra i servizi offerti da PayPal e quelli offerti da una normale banca.
La maggioranza delle banche non offre servizi di gateway, e quelle che le offrono, spesso si appoggiano a servizi di terze parti.
Benissimo, abbiamo appena capito che probabilmente la tua banca non offre il servizio gateway, ma perché è così importante averlo e perché PayPal è diventato così popolare tra i consumatori?

Vuoi aprire un E-Commerce e accettare i pagamenti online? Il consiglio è quello di adottare Paypal come wallet e gateway per accettare pagamenti online.
Ovviamente potrai accettare anche bonifici o effettuare il pagamento alla consegna. Entrambe ottime formule ma che hanno una gestione complessa.
Un pagamento online ha il vantaggio di essere completamente automatizzato, offrendoti un certo grado di sicurezza sulle transazioni. Semplicemente sarà il sistema di e-commerce utilizzato dal tuo sito a verificare le transazioni per te.

E qui entra in gioco PayPal.

Dopo che avrai aperto il tuo conto, potrai accettare pagamenti provenienti da un altro conto Paypal o, ancora meglio, da una qualsiasi carta di credito, sia con conto che senza conto paypal associato.
Tutto molto interessante, ma una volta che i miei clienti avranno aggiunto soldi sul mio conto PayPal cosa ci posso fare? Domanda legittima: se non devi effettuare alcun pagamento, puoi semplicemente trasferirli sul tuo conto corrente bancario. Il trasferimento avviene al massimo in due giorni lavorativi ed è gratuito.

Quanto costa PayPal
Quanto costa avere la possibilità di automatizzare il processo di acquisto del tuo e-commerce?
Il conto, di per se non ha nessuna spesa di gestione o di mantenimento. L’unica (se così si può definire) spesa è una percentuale trattenuta per ogni commissione che ricevi.

Costi e tariffe
PayPal offre alcuni servizi gratuiti e altri a pagamento.
È gratuito l’invio di denaro in Italia e nello Spazio economico europeo. Viceversa, la ricezione di denaro è gratuita solo se:

  • Il denaro proviene da familiari e amici.
  • E non è richiesta una conversione di valuta.

Per le aziende, la ricezione di denaro con PayPal è soggetta a:

  1. Tariffa per i venditori (fissa e percentuale).
  2. Tariffa ricezione pagamenti internazionali, se applicabile.
  3. Commissione per il cambio valuta, se applicabile.

Tariffe PayPal Italiane
Le tariffe di paypal utilizzate per questo calcolatore sono le seguenti:
€0,00 EUR – €2.500,00 EURO 3,4% + €0,35 EURO
€2.500,01 EUR – €10.000,00 EUR O 2,7% + €0,35 EURO
€10.000,01 EUR – €100.000,00 EURO 2,2% + €0,35 EURO
> €100.000,00 EURO 1,8% + €0,35 EURO

La percentuale varia in base all’entità della transazione.

Non è certo una somma da sottovalutare ma devi considerare un aspetto fondamentale: i clienti si fidano ad effettuare le transazioni con questo sistema.

Come aprire un conto PayPal
Ed eccoci finalmente giunti nella fase di creazione di un conto. L’indirizzo della pagina è:
https://www.paypal.com/it/webapps/mpp/account-selection

La prima cosa che ti viene richiesto nella pagina per l’apertura di un nuovo conto, è il tipo di conto che vuoi aprire. Le possibili scelte sono:

  • Conto Personale
  • Conto Business

La differenza principale è che con il conto Business puoi ricevere pagamenti dai tuoi clienti. Ma non è l’unica differenza. Una possibilità che potrebbe esserti molto utile è quella di creare dei sotto-account che possono accedere al tuo conto. Per ognuno di questi puoi decidere cosa possono o non possono fare.

Questa caratteristica si rileva particolarmente importante quando hai uno staff molto articolato che potrà accedere al conto per effettuare operazioni standard come ad esempio la verifica di una transazione o il rimborso di una transazione annullata.

Come aprire un conto PayPal business
Innanzitutto, non puoi aprire un conto PayPal business senza partita IVA. Del resto senza partita IVA non potrai nemmeno aprire un’e-commerce.

Le condizioni d’uso specificano che aprendo un conto business e accettando le condizioni d’uso di PayPal, confermi di utilizzare il conto principalmente per scopi professionali.

Ecco come aprire un conto PayPal business.

  1. Visita il sito di PayPal e clicca sul pulsante Registrati, in alto a destra.
  2. Puoi scegliere tra conto personale e conto business: scegli conto business se lo scopo è gestire il denaro della tua attività commerciale.
  3. Inserisci il tuo indirizzo email, conferma e inserisci il numero di telefono.
  4. Scegli una password e procedi.
  5. Inserisci i tuoi dati personali e aziendali.
  6. Collegare al tuo account PayPal business un metodo di pagamento: conto bancario e/o carta di credito.

Il tuo conto PayPal non avrà un numero, ma sarà identificato dall’indirizzo email associato.

Cosa serve per aprire un conto PayPal
Per aprire un conto non serve niente se non la propria e-mail. Ma fai attenzione. I nuovi conti possiedono dei limiti di spesa piuttosto restringenti.
PayPal cerca di semplificare quanto più possibile l’apertura di nuovi conti e la monetizzazione rapida degli stessi. Ma dall’altra parte vuole anche tutelare i clienti che effettuano le transazioni.
Per questo motivo, appena vede che un nuovo conto sta cominciando a generare un certo numero di transazioni, richiede subito delle “prove” per autenticarne il proprietario.
Il consiglio che ti posso dare è quello di loggarti nel tuo account (l’icona dell’ingranaggio che si trova in alto a destra) -> Strumenti di vendita -> Imposta il conto Business (la prima voce del menù) -> Imposta ora -> Imposta conto -> Rimuovi i limiti e gestisci il denaro con maggiore flessibilità

 

Come ottenere le Credenziali API PayPal per il tuo sito web

Se mi chiederai di implementare Paypal come sistema di pagamento sul tuo sito ti chiederò le credenziali API

Ecco come richiederle (tratto dal sito Paypal)

Solo per i conti Business

Ecco come richiedere la firma API o le credenziali del certificato per il tuo conto PayPal:

  1. Accedi al tuo conto sul sito in produzione di PayPal .
  2. Vai a “Profilo e impostazioni“.
  3. Nella sezione “Accesso API”, clicca ” Aggiorna“.
  4. Clicca “Aggiorna” accanto ad “Accesso API“.
  5. In “Integrazione API SOAP/NVP (classica)“, clicca “Gestisci credenziali API“.
    • Se è già presente una firma API, viene mostrata l’opzione “Vedi o rimuovi firma API“. Se desideri richiederne una nuova, clicca “Rimuovi“.
    • Se hai già generato un certificato API, viene visualizzata la pagina “Gestisci certificato API“. Se desideri richiederne uno nuovo, clicca “Rimuovi certificato“.
      • Nota: se ti viene chiesto di verificare il tuo conto PayPal, segui le istruzioni visualizzate.
  6. Seleziona una delle seguenti opzioni e clicca “Accetta e invia“.
    • Richiedi firma API – Seleziona per l’autenticazione della firma API.
    • Richiedi certificato API – Seleziona per l’autenticazione del certificato API.
  7. PayPal genera le tue credenziali API come indicato di seguito:
    • Le credenziali di firma API includono un nome utente API, una password API e una firma con validità permanente. La visualizzazione di questi valori è disattivata per impostazione predefinita, per garantire una maggiore sicurezza. Clicca “Mostra/Nascondi” per visualizzarli o nasconderli. Una volta completata l’operazione, clicca “Fine“.
    • Le credenziali del certificato API includono un nome utente API, una password API e un certificato che scade automaticamente dopo tre anni. Clicca “Scarica certificato” per salvare il certificato API sul tuo computer.

A me serviranno nome utente API, una password API e un certificato